giovedì 20 novembre 2008

Carovana "In movimento" Dicembre 2008 - Gennaio 2009 - Primo Festival Mondiale della Rabbia Degna














L’Associazione Ya Basta riparte per il Messico nel mese di dicembre
per partecipare al Primo "Festival Mondiale della Rabbia Degna"
In tutto il mondo, sullo sfondo della crisi della globalizzazione, movimenti sociali, reti, comunità costruiscono con il conflitto una strada diversa: quella della propria indipendenza, libertà per costruire il proprio “ comune”.

Lotte per la difesa dei beni comuni, per la conquista di spazi di libertà, per rompere lo sfruttamento e la repressione, per nuovi diritti, per l’affermazione delle differenze … un insieme di esperienze, sperimentazioni, passioni che anche senza conoscersi parlano un linguaggio comune: quello di chi non accetta il presente, sogna l’utopia, costruisce un futuro diverso.
Dai nostri fratelli e sorelle zapatiste arriva un invito che guarda atutto questo. L’invito al Primo Festival Mondiale della Rabbia Degna da svolgersi in Messico - Chiapas dal 26 dicembre 2008 al 4 gennaio 2009.
(leggi http://www.yabasta.it/spip.php?article561 )
Un occasione di incontro, uno spazio per tanti, che noi vogliamo attraversare per raccontare, insieme a molti altri, quello che accade nei nostri territori. L’Associazione Ya Basta riparte per il Messico nel mese di dicembre per partecipare al Primo Festival Mondiale della Rabbia Degna
Alla conclusione resteremo nelle comunità zapatiste per continuare il sostegno ed i progetti con le Giunte del Buongoverno zapatiste.
In particolare :
Nella Zona Selva - Caracol de La Realidad
Per seguire i Progetti "Agua para todos" di potabilizzazione dell'acqua e salvaguardia ambientale: l'associazione Ya Basta Marche, per sostenere questo progetto, ha coinvolto il Comune di Jesi , tramite il Gemellaggio con il Municipio Autonomo Zapatista "San Pedro di Michoacan";
Progetto "Lluvia es vida", curato a Associaione Ya Basta Trento;
Progetto "Agua es vida" a cura Associazione Ya Basta Monfalcone;
Per la Brigata Sanitaria a sostegno del Sistema di Salute Autonomo;

La presenza è coordinata da:

Associazione Ya Basta NordEst - Info yabasta@sherwood.it
Nella Zona Los Altos - Caracol di Oventic
Brigata di Raccolta del caffè a sostegno delle cooperative zapatiste
La presenza è coordinata da:

Associazione Ya Basta Milano - Info yabastaonlus@gmail.com

Coordinamento Generale Carovana "In movimento"

Associazione Ya Basta
Nord Est yabasta@sherwood.it
Roma moltitudia_yabasta@yahoo.it
Milano yabastaonlus@gmail.com
Napoli yabastanapoli@yahoo.it
Marche
yabastamarche@libero,it cell 3338235503
Coordinameno Toscano di sostegno alla lottazapatista coordinamento-toscano-zapatista@inventati.org

EJÉRCITO ZAPATISTA DE LIBERACIÓN NACIONAL.
MÉXICO.
Octubre del 2008.
A: Asociación Ya Basta
Planeta Tierra.
De: Subcomandante Insurgente Marcos.
Chiapas, México.

Reciban los saludos de los hombres, mujeres, niños y ancianos del EZLN y el mío propio.
Como ya lo habíamos adelantado, l@s zapatistas pensamos que ahora (tal vez también desde antes) existe una rabia frente a todo lo que está pasando, tanto en nuestro país como en el mundo. Esta rabia no es un simple coraje o un rencor, sino que tiene dos elementos esenciales: es una rabia que es consecuencia de la dignidad agredida y es una rabia que es creativa, es decir, apunta a la transformación de la situación.
Vemos también que son muchas las diferencias entre estas dignas rabias que vemos, escuchamos y sentimos. No sólo en lo obvio (la geografía), también en el modo y en el rumbo, destino, velocidad y ritmo de sus andares. Sin embargo, pensamos que tienen algo en común: el agresor, el que provoca esa rabia, es el mismo: un sistema, el capitalista, que destruye, sobre todo, dignidades.
Por eso vino nuestra idea de hacer una especie de encuentro, un espacio donde esas rabias se encontraran, se conocieran, se aprendieran, se relacionaran. L@s zapatistas mexican@s hemos llamado a este espacio “FESTIVAL MUNDIAL DE LA DIGNA RABIA” y pensamos que la presencia de ustedes y vuestra organización, su oído y su palabra, es necesaria.
Por eso queremos invitarlos a que participe en este Festival de la Digna Rabia que se celebrará en la Ciudad de México, D.F. y en la Chiapas zapatista, del 26 de diciembre del 2008 al 5 de enero del 2009.
Esperamos que puedan asistir.
Vale. Salud y que las ideas encuentren y se encuentren.
P.D.- Anexa a la presente, el compañero Sergio Rodríguez Lazcano, director de la revista Rebeldía, les hará llegar una carta con los detalles del evento.




martedì 18 novembre 2008

Gaza: Arrestato Vittorio Arrigoni e due internazionali




Martedì 18 novembre 2008 16:40 Gaza
Arrestato Vittorio Arrigoni e due internazionali

Gli osservatori erano a bordo di un peschereccio palestinese
Nella mattinata di oggi sono stati sequestrati tre attivisti internazionali e quindici pescatori palestinesi.
Si tratta di un operazione illegale della Marina Israeliana all’interno delle azioni di provocazione contro i pescatori palestinesi di Gaza.
Immediata la presa di posizione del Free Gaza Movement che invita tutti a fare pressione sulle Autorità Isrealiane e le Ambasciate.
Comunicato del Free Gaza Movement
Quindici pescatori palestinesi insieme a tre internazionali sono stati fermata e arrestati nelle acque palestinesi dalla marina Israeliana.
Stavano pescando a 7 miglia dalla costa di Deir Al Balah, chiaramente nelle acque di Gaza e dentro i limiti di pesca sanciti dagli Accordi di Oslo del 1994.
I pescatori e gli osservatori dei diritti umani internazionali sono stati trasferiti in tre barche diverse sulla nave da guerra israeliana.
Altri pescatori palestinesi hanno raccontato che tre barche hanno poi preso il mare dalla nave da guerra dirigendosi a nord.
I tre internazionali sono Andrew Muncie scozzese, Darlene Wallach americana e Vittorio Arrigoni italiano.
Le ambasciate inglese, americana e italiana sono state contattate e sanno del sequestro.
Chiamate il Ministro di Giustizia Israeliano al +972 26 46 66 66 e dichiarate la vostra condanna a questa azione illegale fatta dalla Marina Israeliana. Chiamate le ambasciate a Gerusalemme per far presente che molti dicono che è ora di dire basta alle persecuzioni illegali di Israele.
Stephen Brown, UK Consulate +972 25 41 41 00U.S.
Consulate General + 972-2-6227230
Luigi MATTIOLO, Italian Ambassador +972 3 5104004
CONTACT:
Caoimhe (Gaza) + 972 598 273 960
Donna (Gaza) + 972 598 836 420
Fida (Gaza - Arabic) – + 972 599 681 669
ISM Media Office - + 972 2-2971824
Per aggiornamenti vai al sito Free Gaza MovementBlog di Vittorio ArrigoniNotizia di AGRVai allo Speciale Free Gaza

lunedì 17 novembre 2008

"Il trucco dietro ai passamontagna" open forum


"Il trucco dietro ai passamontagna" dal Chiapas alle Marche.... la degna rabbia della donna!!

Venerdi 6 marzo
ore 18:00 csaTNT JESI
IL TRUCCO DIETRO AI PASSAMONTAGNA
open forum-aperitivo
proiezione PERSEPOLIS :
Animazione di qualità per una donna in difesa della dignità femminile
di Marjane Satrapi eVincent Paronnaud

Banchetto Associazione Ya Basta!
Se il 2008 è stato l'anno delle CROCIATE “X LA VITA”... il 2009 è quello delle RONDE A CACCIA DELL'IMMIGRATO CLANDESTINO STUPRATORE.
Ogni otto marzo, infatti, il corpo della donna diventa non solo uno strumento economico e mediatico, ma anche uno squallido mezzo di propaganda politica fascista, di servilismo religioso, nonché un mezzo di distrazione sociale.
Vogliamo ribadire che la violenza sulle donne non è una questione di ordine pubblico ma un problema culturale e sociale, vogliamo combatterlo alla radice, nelle strade, ma soprattutto nelle case, dove ha la sua espressione più crudele e omertosa.
Oltre allo stupro fisico, subito da milioni di donne da parte di maschi conosciuti o sconosciuti, italiani o stranieri che siano, non sottovalutiamo la violenza psicologica messa in atto quotidianamente da stampa, pubblicità e televisione, dove i nostri corpi vengono spersonalizzati e umiliati continuamente, producendo uno stereotipo deviante di donna.
Fenomeni patinati, come quello delle “suicide girls” o del Grande Fratello, riempono le città di ragazzine anoressiche che per i diciotto anni chiedono due tette nuove.
Lottiamo per la difesa e per un effettivo riconoscimento del nostro diritto all'autodeterminazione, a partire dall'accesso all'interruzione volontaria di gravidanza e ai metodi di contraccezione per tutte, per arrivare a diritti sicuri contro precarietà e mobbing, discriminazione, violenza e abusi.
L'intrusione nelle nostre scelte più intime da parte di preti, politicanti e medici obiettori con inutili leggi xenofobe e pacchetti sicurezza, non fa che accrescere la nostra indignazione.
L'obiettivo delle riforme del lavoro, della sanità e della scuola finora è stato quello di renderci sempre più precarie e meno tutelate; in un momento di tale crisi economica come quello che stiamo vivendo le istituzioni disperdono miliardi di euro per militarizzare le città, rifinanziare le missioni militari all'estero e salvare banche e imprese, tagliando i fondi ai servizi sociali fondamentali, quali case, scuole, asili nido, consultori, centri antiviolenza... .
Il delirante pacchetto sicurezza non fa che discriminare ulteriormente chi vive già ai margini della società, negandogli oltre che l'identità anche la dignità sociale sancita dall'art.3 della Costituzione, con l'introduzione del reato di clandestinità e la negazione del diritto alla salute l'evoluzione sociologica dell'essere umano compie un preoccupante passo in dietro.
Lotteremo finchè non verrà rispettato il nostro modo di parlare, di governare, di organizzarci, di lavorare, di vestire e di intendere la vita, che è la natura e noi ne siamo parte, come ci insegnano le nostre sorelle zapatiste.
Non pagheremo noi la vostra crisi!
Le attiviste del CSOA TNT di Jesi invitano tutt@ a discuterne insieme per trovare un'azione politica efficace e alternativa a quella repressiva, xenofoba e anticostituzionale adottata finora dal governo.
Sabato 7 marzo
ore 22.30
ANTI-GENDER PARTY
Info:myspace.com/csa tntVia Politi (vicino stazione fs) Jesi